Come posso recuperare un credito su fatture non pagate?

La fattura è un documento idoneo per ottenere l’emissione del decreto ingiuntivo. Il decreto ingiuntivo è un provvedimento attraverso il quale il giudice competente, su richiesta del titolare di un credito certo, liquido ed esigibile, fondato su prova scritta, ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione entro il termine di quaranta giorni dalla notifica. In questi casi il decreto ingiuntivo non viene emesso provvisoriamente esecutivo. La provvisoria esecuzione consente al creditore di iniziare direttamente l’attività esecutiva senza aspettare il decorso del termine di 40 giorni previsto per l’opposizione. La provvisoria esecutività può essere richiesta:

• ai sensi dell’art. 642, comma 1, ossia se il credito è fondato su assegno, cambiale, certificato di liquidazione di borsa o atto pubblico;
• ai sensi dell’art. 642, comma 2, ossia se vi è pericolo di grave pregiudizio nel ritardo oppure se viene prodotta documentazione sottoscritta dal debitore comprovante il diritto fatto valere.
  In caso di decreto ingiuntivo non provvisoriamente esecutivo, se il debitore non paga l’importo della fattura o non propone opposizione, al termine dei 40 giorni, il decreto ingiuntivo diventa definitive e consente al creditore di iniziare l’esecuzione forzata.